Fisico slanciato che non supera il metro e settanta. Non esattamente una sportiva, ma con la dinamicità del proprio lavoro si è sempre mantenuta in forma. Preferisce indossare abiti comodi e casual come jeans, magliette larghe, scarpe sportive o stivaletti bassi.
Descrizione Psicologica
Donna dall'animo indipendente, ha fin'ora sempre seguito il proprio istinto che l'ha infine condotta nella sua terra natia. Tendenzialmente allegra e curiosa quando si approccia agli altri, sebbene abbia imparato negli ultimi anni a convivere con sè stessa e a non affidarsi a terzi. Chiaccherona se percepisce di potersi prendere qualche confidenza. Ama l'ironia, senza malizia o cattiveria. Non disdegna di far festa o uscire a bere qualcosa in compagnia, oppure fare una passeggiata in solitaria in base al proprio umore o alla propria "luna". E' affascinata dai misteri che circondano la sua natura di Mutaforma, di cui sta scoprendo il potenziale.
Segni Particolari
SPIRITO GUIDA: MAINE COON
LUNGHEZZA: 1'00" (DAL NASO ALLA CODA)
PESO: 6 KG
OCCHI: GIALLO ORO
PELO: MARRONE SCURO CON QUALCHE SFUMATURA BIONDO ORO
Il Maine Coon è una delle più antiche razze naturali del Nord America, tanto da essere considerato generalmente come nativo dello Stato del Maine, di cui è il gatto ufficiale. Il suo nome deriva dal Maine, lo Stato della Nuova Inghilterra in cui veniva avvistato, e da raccoon, orsetto lavatore in inglese, per via della sua coda molto simile a quella di un procione.
Il corpo è grande, lungo, rettangolare e muscoloso con ossatura solida. Inoltre il petto largo e il collo forte e muscoloso, conferiscono al gatto un aspetto di robustezza e di potenza. Il mantello è lucido, pesante e resistente all'acqua. Il pelo più lungo sulla gorgiera, lo stomaco e le gambe posteriori lo ripara dal bagnato e dalla neve mentre quello più corto sulla parte posteriore e sul collo lo difende dal groviglio del sottobosco. La coda lunga e folta, che il gatto avvolge intorno a sé quando si raggomitola per dormire, lo protegge dagli inverni freddi. Le sue orecchie sono più pelose sia all'interno che sulle punte, per preservarlo dal freddo, e mobili, per meglio captare i suoni della foresta. Le zampe grandi, rotonde, con ciuffi di pelo, servono come "pattini da neve". I loro occhi e le loro orecchie sono grandi, utili nella caccia e nello sfuggire ai predatori.
Altro
Affetti
Chase ☎
«I don't ask you for miracles or visions, but for the strength to face everyday life. Don't give me what I want but what I need. Teach me the art of small steps»
«A volte le ore sembrano minuti, e a volte un secondo può durare una vita.»
FAMILY
Misae Crowheart (PNG) - Mutaforma (Maine coon) - 80 anni, vive alla riserva, vedova dal 1974 Tadewi Cape (PNG) - Mutaforma (Maine coon) - 59 anni attualmente vive in Florida, vicino Orlando Ray Holt (PNG) Umano - 59 anni - quasi in pensione (impiegato in un'azienda come consulente informatico), vive in Florida con la moglie, vicino Orlando
Amicizie
OLD FRIENDS
NANIBÔSAD
Elinor ☎ Sorella e amica, un legame profondo«The sister I never had, the friend I need the most.» William ☎ «I wanna know, can you show me? I wanna know about these strangers like me» Kadonkan ☎ «Don’t ask yourself what the world needs. Ask yourself what makes you come alive and then go do that. Because what the world needs is people who have come alive.» Talaz ☎ «It is much more difficult to judge oneself than to judge others. If you succeed in judging yourself rightly, then you are indeed a man of true wisdom.» Enola ☎ Christian ☎ «Anyone can give up, it's the simplest thing in the world. But resisting when everyone else expects to see you fall apart, that's the real strength.» Antony ☎ «Of course I’ll hurt you. Of course you’ll hurt me. Of course we will hurt each other. But this is the very condition of existence. To become spring, means accepting the risk of winter. To become presence, means accepting the risk of absence.» Alaysha ☎ Fetch ☎
Makkapitew ☎
Keme ☎
Joanne ☎
Kimi ☎
FRIENDS
Jack (Wyatt) ☎ «We walk, where no one wants to go, on this untraveled road.» Isaac ☎ «Remember who was there when you were sick, because they will be the ones you want next to when all goes well.»
ACQUAINTANCE
Alex «When you have something to lose, you start to get scared. But happiness is this. Know the value of what we own.» Dustin «He's a strange creature and so his music: it changes according his mood» Jack ☎ «I don't hate anyone, but there are men I need to see only from a distance.» Yuji ☎ «Have you ever noticed that when someone says that is sorry to say something, them really can't wait to say it?» Zach «What is wrong with you?!» Sierra Nicholas ☎ Iris Rachel ☎ Lucas Ilia Lola Rayen ☎ Amelia ☎ Alicia Dallas Joelle (Virgilie) Lou Liam ☎ Kilyan☎ Dominic Crystal ☎ Claire
Storia
Nasce a Bowerton in un tardo pomeriggio di giugno. I genitori si erano conosciuti qualche anno prima: la madre originaria di Bowerton mentre il padre di Portland. Si erano sposati giovani, subito dopo essersi laureati all'università del Maine dove si sono conosciuti, per trasferirsi a Bowerton. Qui si stabiliscono, lui lavorando come impiegato in un'azienda locale, mentre lei aiutava la nonna in quello che erano per lo più compiti legati alla tribù. Di fatti ella era discendente da una famiglia prevalentemente composta da sciamani, e così come lo era sua madre e sua nonna, viene istruita alla medesima maniera con nozioni di erbe e spezie. Il lavoro porta via la coppia quando Kimana ha circa 11 anni, periodo in cui inizia a mutare la prima volta. Fu un evento, nonostante la madre l'avesse preparata a ciò negli ultimi due anni. La sola idea di trasferirsi, lasciare gli amici di infanzia ed i compagni di scuola, la sconvolsero tanto da portarla ad avvicinarsi al suo spirito guida: un Maine coon. Si trasferirono inizialmente a New York, trovandola decisamente troppo caotica per i suoi gusti. Continua a seguire i genitori nei loro viaggi in giro per l'America, sentendo tremendamente la mancanza della nonna alla quale era particolarmente affezionata. E viceversa, la nonna aveva sempre qualcosa da ridire per il loro trasloco celando dietro un atteggiamento duro e testardo, la sofferenza per la distanza. Per i suoi 16 anni insisttette per tornare a Bowerton, anche se per pochi giorni, intenta a riappacifiacare la madre e la nonna (che lei non aveva mai smesso di sentire), riuscendo nella sua impresa. La nonna le regala un ciondolo in legno raffigurante il suo animale guida ed un erbolario con quello che le aveva tramandato da bambina e altre nozioni che aveva invece esplorato insieme alla madre. Finito il college, inizia subito ad affacciarsi nel mondo del lavoro. Commessa, cameriera, centralinista Qualsiasi cosa che potesse aiutarla a guadagnare qualcosa e a metterla da parte. Eppure, c'era qualcosa che desiderava fare fin da piccola: lo chef. Un sogno a tratti tanto astratto quanto impensabile. Spinta dai genitori, una decina di anni fa decide di seguire qualche corso per avvicinarsi alla professione iniziando a lavorare in qualche ristorante in vari città della costa occidentale, sfruttando anche le sue conoscenze sulle erbe che le sono state tramandate. Nell'ultimo mese inizia a fare un sogno ricorrente, in una delle foreste intorno a Bowerton. Immagini confuse, in cui si vede a tratti nella sua forma ferale e altri come se fosse nella forma umana. Vede spesso la nonna, che le parla come in uno dei suoi mille ricordi da bambina. Visto il suo continuo sognarla, ed il suo inconsapevole avvicinarsi alla città natale con l'ultimo lavoro, decide di prendersi un periodo sabbatico e ritornarvi.